Le professioni del futuro o del passato?FARO #28
Conosci il tuo Daimon (che non è una parola giapponese)
Immagine ottenuta con Adobe Firefly
Da molti anni si sente dire che "I mestieri del futuro? Non esistono ancora", era il 2015 e lessi su La Stampa un articolo intitolato così.
Qualche anno dopo mi incuriosì leggere su Vanity Fair di 10 professioni che ancora non esistevano, tra cui il regista dei sogni. Si diceva che grazie alle scoperte relative all’attività elettrica dell’encefalo e alle nuove tecnologie, la creazione e la vendita di sogni sarebbe potuta diventare l’arte del futuro, si sarebbe aperto un nuovo mercato con la necessità quindi di specialisti.
Esattamente quello che pochi anni dopo ha raccontato nel romanzo Il grande magazzino dei sogni lo scrittore coereano Lee Mi-ye. Un libro che ricorda l’importanza dei sogni:
“I sogni, in una vita frenetica che procede in linea retta, sono come la virgola che il Dio ha messo con grande cura; aiutano a ricordarsi di ciò che non va dimenticato e allo stesso tempo a prepararsi ad affrontare il futuro”.
Nel libro si racconta la storia di Penny: inizia proprio dal colloquio con il signor Dollagut, il proprietario di un grande negozio dove le persone addormentate, in pigiama, acquistano il loro sogni.
Ogni piano del negozio è dedicato ad una tipologia di sogni. Ci sono offerte speciali, i sogni migliori e quelli dei “registi” più famosi che vanno a ruba, commessi esperti e altri frustrati con cui confrontarsi. C’è inoltre la possibilità di preordinare sogni personalizzati per sé o per le persone amate.
Mi piace pensare che quanto descritto nel romanzo diventerà realtà e anche all’idea che il futuro sarà ricco di nuove professioni. Se ripenso invece alla me 19enne alla fine del liceo scientifico, mi sento vicina a quelle persone, soprattutto i più giovani, a cui l’incertezza sulle possibilità lavorative del futuro crea ansia anziché eccitazione ed attesa.
Una soluzione alla paura dell'ignoto è puntare sulle soft skills. Il World Economic Forum nel 2023 ha individuato le 10 più importanti che vi invito a leggere ma soprattutto a sviluppare.
Come? Attraverso tirocini, progetti scolastici complementari, attività di volontariato, nell’associazionismo e nello sport.
Sono importanti e rendono adattabili ad innumerevoli contesti e scenari non ancora prevedibili.
Qua trovate 3 professioni e soprattutto 3 storie di persone (e di piani B, per alcune di esse) che mi hanno ispirata e incuriosita.
🔵L'esperto di Personal Brand su LinkedIn, come Giacomo Fenzi. La sua storia è quella di un piano B perseguito grazie a disciplina, impegno e curiosità, da cui trarre ispirazione. La foto del profilo e le poche righe di presentazione rendono chiaro il suo posizionamento, inoltre Giacomo è un concentrato di soft skills. Leggete qualcuno dei suoi post per capirlo e approfittate del fatto che condivide tantissimo materiale gratuito - attraverso il suo canale Telegram.
🔵La coach esperta di Tantra e Relazioni, come Layla Martin, laureata alla Stanford University. In uno degli ultimi episodi del suo podcast This Tantric Life, Layla ha citato una ricerca statunitense che stimava in 64,34 miliardi di dollari l’indotto del mercato del benessere sessuale. Sempre più persone insoddisfatte della velocità e superficialità dei rapporti odierni, hanno bisogno di una guida per ritrovarsi e vedere soddisfatto il proprio bisogno di connessione (vedi la piramide di Maslow).
🔵Il calzolaio che restaura e customizza sneakers e le trasforma in oggetti di lusso, come Jacopo De Carli. Vi invito a guardare il suo profilo Instagram e soprattutto la sua storia. Questo ragazzo è un esempio di come facendo un lavoro manuale e che sta scomparendo, inserendosi in una nuova nicchia, con studio e passione, si può costruire un personal brand, che oggi è riconosciuto a livello mondiale.
Queste professioni non esistevano fino a pochi anni fa. Il successo di queste persone è il risultato di un mix di competenze tecniche e soft skills, del coraggio di seguire una passione e di provare ad inserirsi, in modo pionieristico, in mercati nuovi.
Il filo rosso che unisce queste storie è quello dell'innovazione, del cambiamento personale, dell'autenticità, del cercare e seguire il proprio daimon con curiosità e disciplina.
Fonte: Wikipedia Daimon
A me ricordano, e spero sia così anche per voi, di ascoltare il cuore per raggiungere la mia versione di successo, che ha molto a che fare con il realizzare i propri sogni.
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Tirocini presso la delegazione UE negli Stati Uniti. Qui il link dedicato sul Portale dei Giovani.
Un post Linkedin sui traguardi professionali sempre e solo visti sulla base dell’età che mi ha fatto riflettere.
IL FUTURO DEL LAVORO TRA 50 ANNI Un report di BCG che mette in luce le possibilità che ci riservano i prossimi decenni.
Mi hanno intervistato in due podcast! Il primo è TELLME di Marketing Espresso per parlare di futuro di lavoro e community online e il secondo e SALOTTO DI MILANO di Youthquake per parlare di come si lavora (e se si lavora a Milano).
📣DUE RICHIESTE 📣
Vorrei creare la parte due di questo reel dedicato ai lavori estivi dopo la scuola o finita la sessione: hai segnalazioni di strutture che offrono opportunità estive? O altri suggerimenti per costruire un altro contenuto? Lasciameli pure utilizzando il bottone sotto.
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