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Che ci fossero laureati STEM e stem me ne ero accorta da un po’.
Soprattutto dalla quantità di persone laureate in biologia (o simili) che vengono da me in consulenza: disorientati, un po’ delusi e insoddisfatti dalla risposta del mondo del lavoro che li vuole solo in laboratorio o insegnanti.
Eppure il profilo di chi si laurea in Biologia è ben definito sia dal punto di vista accademico che personale (fonte Almalaurea). In media, conclude il percorso universitario intorno ai 27 anni, con una forte prevalenza femminile (oltre il 70%).
Il rendimento accademico è elevato: il voto medio di laurea si aggira attorno ai 109 su 110, e circa due terzi dei laureati completano il percorso nei tempi previsti, a conferma dell’impegno e della determinazione che caratterizzano questi studenti.
Tuttavia sebbene i risultati siano così incoraggianti, l’occupazione a un anno non arriva al 70% contro l’85% delle lauree in Ingegneria.
Che succede? Perché non si fa abbastanza orientamento? Questa volta la parola passa a Alessandra Ureche di BiHilo, startup che lavora in ambito formazione e mentoring per il biotech.
Grazie Alessandra. Qualsiasi commento più che gradito.
Fabiana
Ci sono STEM e stem?
Tutti conoscono le STEM come le lauree più richieste in ambito lavorativo, vero?
Ma quando pensiamo alle STEM, cosa ci viene in mente? Probabilmente Fisica, Informatica, Ingegneria, Matematica… lauree sempre sulla bocca di tutti, super richieste dalle aziende e che, generalmente, offrono carriere piuttosto definite.
Ma che dire delle lauree scientifiche come Biologia, Biotecnologie e le professioni sanitarie? Anche queste sono STEM, ma troppo spesso passano in secondo piano. Molti laureati in questi ambiti non conoscono tutte le opportunità che potrebbero esserci e, senza informazioni, si ritrovano a scegliere percorsi come ricerca accademica o insegnamento, che non sempre soddisfano le loro aspettative.
Basta discriminare le STEM Scientifiche!
È arrivato il momento di dire basta a questa distinzione!
Le STEM scientifiche non sono inferiori o meno importanti di altre. Biologia, Biotecnologie e professioni sanitarie sono settori in crescita e offrono opportunità professionali molto interessanti.
Ma attenzione, non si parla solo di laboratori e ricerca.
Oggi questi ambiti aprono porte in settori super innovativi come dispositivi medici, IVD (diagnostica in vitro), life science, sanità digitale e tanti altri.
Il problema è che pochi sanno davvero di queste opportunità. Un’indagine ha rivelato che circa 8 laureati su 10 in ambito scientifico non conoscono tutte le carriere che potrebbero fare nel settore, soprattutto quelle orientate al business.
E qui ti starai chiedendo: "Ma io ho una laurea scientifica, non economico-finanziaria, cosa c’entro io con il business?"
Beh, ti sbagli! Le aziende sono alla ricerca di professionisti che uniscano solide competenze scientifiche con capacità di business e comunicazione. Questo mix è cruciale per affrontare le sfide moderne e per supportare la crescita aziendale.
Quali sono i ruoli che probabilmente non conosci?
Oltre ai classici ruoli in laboratorio, ci sono posizioni strategiche molto richieste nel settore. Eccone alcune:
Product Specialist: esperto di prodotto che supporta il team commerciale e i clienti fornendo formazione tecnica, dimostrazioni e assistenza nell'uso di dispositivi medici o altre soluzioni. Collabora con venditori e marketing per garantire un corretto posizionamento del prodotto sul mercato e raccoglie feedback per miglioramenti.
Account Manager: gestisce le relazioni con i clienti, occupandosi della vendita dei prodotti. Lavora con ospedali, cliniche e professionisti sanitari, comprendendo le loro esigenze e offrendo le soluzioni più adatte. È responsabile del raggiungimento degli obiettivi di vendita e della fidelizzazione dei clienti.
Sales Specialist: è un mix tra i due ruoli precedenti, esperto di vendita con una forte conoscenza tecnica del prodotto, si occupa di promuovere le soluzioni ai clienti, supportandoli nella scelta e nell'uso. Collabora con il team commerciale e marketing per sviluppare strategie di vendita efficaci e raggiungere gli obiettivi aziendali.
Marketing Specialist: si occupa di analizzare il mercato, sviluppare strategie di comunicazione e promozione, e supportare il posizionamento dei prodotti. Crea materiali informativi, gestisce campagne digitali ed eventi, e collabora con il team di vendita per generare lead e aumentare la brand awareness.
Tender Specialist: gestisce i processi di gara d'appalto. Si occupa di analizzare i bandi, preparare la documentazione necessaria, coordinare le offerte e garantire la conformità ai requisiti normativi. Collabora con i team sales, legal e finance per massimizzare le opportunità di aggiudicazione.
Business Development Manager: si occupa di identificare nuove opportunità di business, espandere il portafoglio clienti e sviluppare relazioni strategiche con partner e investitori. Lavora per ampliare la presenza sul mercato, analizza tendenze e opportunità di crescita, e guida l'azienda nell'ingresso in nuovi segmenti o mercati. È responsabile della pianificazione strategica e del raggiungimento degli obiettivi di lungo periodo.
Medical Science Liaison: un professionista altamente specializzato che funge da punto di raccordo tra le aziende farmaceutiche e la comunità scientifica. Si occupa di fornire supporto scientifico e medico ai medici, ricercatori e altri professionisti sanitari, condividendo dati clinici, risultati di ricerca e aggiornamenti sui prodotti. Inoltre, il MSL raccoglie feedback sul prodotto e contribuisce alla formazione e alla consulenza scientifica interna all'azienda.
Questi ruoli richiedono una conoscenza scientifica unita al business, per trasferire le innovazioni dal laboratorio al mercato. Le aziende hanno bisogno di figure con questa duplice competenza, capaci di navigare in un settore in continua evoluzione, con un focus sulle vendite, sul rapporto con i clienti e che sappiano parlare il linguaggio scientifico.
Il potenziale delle STEM scientifiche
Non si tratta solo di lavorare in laboratorio, ma di sfruttare tutte le opportunità dei settori in forte crescita, come salute digitale, dispositivi medici e biotecnologie, dove c’è una forte domanda di profili che combinano competenze scientifiche e commerciali.
Fonti autorevoli, come Assobiotech, affermano che la domanda di lavoro nel settore è in aumento. Tuttavia, per oltre il 70% delle posizioni sarà difficile trovare personale, a causa anche di un mismatch tra le competenze richieste dalle aziende e quelle disponibili nei candidati.
Con la giusta formazione, però, chi ha una laurea in biologia, biotecnologie o nelle professioni sanitarie tecniche può fare un salto di qualità e diventare protagonista in ruoli chiave.
Concludendo…
Se sei laureato in Biologia, Biotecnologie o in una professione sanitaria tecnica, non limitarti solo alla ricerca.
Informati anche sulle opportunità nelle vendite, nel marketing e nello sviluppo del business: potrebbero fare davvero la differenza nella tua carriera!
Se vuoi acquisire le competenze giuste, corsi come quello di BiHilo Academy potrebbero essere la soluzione ideale per te. Si tratta di un nuovo percorso formativo pensato per preparare laureati in biologia, biotecnologie, ingegneria biomedica e professioni sanitarie tecniche ad affrontare con successo ruoli strategici nelle aziende MedTech e life science, combinando scienza e business in modo pratico e concreto per entrare nel mondo del lavoro.
Se vuoi dare un'occhiata, ecco il link: Bihilo Academy
Alessandra Ureche
Riflessioni
Perché il lavoro nel retail non piace più?
Ho parlato al 2^ Forum di Comfimprese a tema Retail & People per riflettere sul perché il retail non attraesse di più.
Il mio punto di vista?
Finora ci si è impegnati solo nel costruire e mantenere la fiducia del consumatore / cliente ma poco ci si è impegnati a fare altrettanto con quella del collaboratore.
Cinque punti chiave
Il negozio fisico è ancora centrale
Secondo dati recenti, il 95% dei consumatori italiani preferisce acquistare in negozio. Il punto vendita rimane un pilastro del retail, anche nell’era dell’e-commerce, grazie a servizi come il “Click & Collect” e al valore aggiunto del contatto umano.Occupazione stabile, ma poco attrattiva per i giovani
Il settore offre contratti stabili (86,5% a tempo indeterminato) e un buon livello di inclusione femminile e giovanile. Tuttavia, la Gen Z si allontana dal retail, scoraggiata da turni rigidi, poca valorizzazione e scarse opportunità di crescita percepita.(Ri) Costruire la fiducia verso il collaboratore
Per affrontare le sfide del settore, serve investire nel capitale umano con:orari più flessibili
trasparenza a partire dagli annunci
chiarezza sulle possibilità di crescita
formazione continua
nuove figure ibride (consulente-venditore-storyteller)
valorizzazione delle soft skills
ambienti di lavoro inclusivi e motivanti
Comunicare le opportunità chiaramente
Le divisioni HR sono ancora spesso restie a comunicare con chiarezza opportunità di crescita (anche più veloci di alcuni settori), retribuzioni e formazione offerta. Il ruolo “Vendite” è ora meno appealing perché legato a dinamiche pushing quando in realtà spesso parla di approccio consulenziale, ascolto, costruzione dell’offerta. Approcci dove il singolo può fare la differenza ed essere riconosciuto.
Le cose pian piano stanno cambiando e, per valorizzare il talento e rispondere a queste nuove esigenze, segnalo la Store Leader Academy: un progetto di formazione ITS, riconosciuto a livello europeo, che prevede assunzione dal primo giorno in aula, per costruire competenze concrete e restituire valore a tutto il settore retail.
⭐️In evidenza⭐️
PREMIO IMPRESE E TALENTI - EDIZIONE BRUXELLES
1.000 borse di studio annuali nel bando istituito con Nuova Fiera del Levante e Harvard Business Review Italia, riservate a giovani laureati, professionisti e imprenditori, per il Master Executive On-line “International Marketing, Eventi e Media” Manda qui la tua candidatura.
Qualche link utile
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🔹Catan.IA Sempre Datapizza, organizza la prima giornata dedicata all’AI a Catania.
🔹Milano Fashion Institute Corsi brevi in ambito moda gratuiti per disoccupati residenti in Lombardia.
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🔹Paleos Corsi gratuiti online su coding, stampa 3D, scansione 3D, robotica educativa, Google e Canva.
✨Contenuti
🔹HAYS Salary Guide Dedicata alle principali tendenze del mondo del lavoro per il 2025 e gli andamenti retributivi registrati durante lo scorso anno.
🔹Michael Page Studio di Retribuzione Tabelle retributive e del mercato del lavoro nel 2025
🔹Adecco Salary Guide Osservatorio sulle retribuzioni che supervisiona i settori e le famiglie professionali.
✨Eventi
Lunedì 14 sono al Sant’Anna di Pisa per parlare all’open day per il Concorso di II livello per Economia, Management, Scienze politiche, Scienze dei dati, Ingegneria industriale e dell’informazione, Scienze agrarie e biotecnologie vegetali.
Mercoledì 16 Partecipo a “AI & the City”, evento su Implicazioni dell'AI sulle diverse generazioni, focalizzandoci su alcuni "focus", ovvero esigenze professionali, ma anche personali, che oggi l'AI può aiutarci a portare a casa.
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